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Giro dei Laghi del Bitto (So), salta l'edizione 2009

Maurizio Torri
23/4/2009

La società organizzatrice si è sciolta e con essa anche la possiblità di correre la classica in programma per la terza domenica di Luglio

Giro dei Laghi del Bitto, “Sempre la terza domenica di Luglio”, ma non per l’edizione 2009. Ieri mattina, infatti, il comitato organizzatore ha ufficializzato ciò che nel settore già si vociferava da tempo. Il messaggio è sin troppo chiaro: l’equipe Valgerola SkyRunner si è sciolta e per quest’anno niente gara. Già lo scorso anno si era corso il serio rischio che una delle manifestazioni più belle ed apprezzate della provincia non andasse in scena; poi, ad inizio estate, ogni dubbio era stato fugato. Anche se senza troppo preavviso sia atleti di livello che semplici amatori si sono iscritti e tutto è andato per il meglio. Ora, però, non si tratta di infondate voci di corridoio; a dare l’annuncio ufficiale è stato l’assessore allo sport del comune di Gerola Alta Renzo Maxenti: «Dopo otto anni di attività svolta con successo per far conoscere il nostro bellissimo territorio attraverso un percorso di gara unico ed eccezionale, sia dal punto di vista tecnico che paesaggistico, l’Associazione Valgerola SkyRunner ha deciso di sciogliersi, ma con la consapevolezza di avere raggiunto l’obiettivo prefissato – ha esordito -. I motivi di questo scioglimento sono molteplici. In primis i costi di organizzazione troppo elevati». Spiegandosi meglio, ha proseguito: «A causa di un calendario gare assurdo, il numero dei partecipanti è andato scemando di anno in anno. Vi sono troppe manifestazioni e ciò preclude ad organizzatori ed atleti la possibilità di prepararsi per tempo». Con il preciso intento di rincuorare i fedelissimi di una gara tra le più tecniche, suggestive e apprezzate, Maxenti ha proseguito: «Nonostante lo scioglimento della Valgerola SkyRunner, il Giro dei Laghi del Bitto proseguirà in futuro sotto altre vesti: prima come percorso di trekking e in seguito come percorso competitivo». Sfruttando la duplice veste competitiva ed escursionistica, l’itinerario orobico avrà anche una importante funzione promozionale: «Intendiamo inoltre valorizzare ulteriormente il territorio e lo stesso tracciato, facendo conoscere tutti i suoi punti più caratteristici: i laghetti naturali, i laghi artificiali, i forni del ferro e soprattutto gli 8 alpeggi dove si produce il tradizionale formaggio Bitto». A differenza di altre manifestazioni sportive valtellinesi, quello con il Giro dei Laghi non sarà quindi un addio, ma un arrivederci: «Ringraziamo tutti gli atleti che in questi anni hanno preso parte alla manifestazione – ha concluso l’assessore –. Un ringraziamento particolare va poi a tutti i volontari e alle Associazioni che a vario titolo hanno collaborato alle diverse edizioni della gara. Mi riferisco a soccorso alpino, protezione civile, gruppo alpini, radioamatori, cronometristi e proloco. L’augurio è di ritrovarli tutti alla prossima edizione del Giro dei Laghi del Bitto non più inteso come SkyRace. E’ nostra convinzione, infatti, che non sia l’effige a rendere importante la “gara” di corsa in montagna, ma che a renderla unica siano sono il percorso e gli atleti».