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Pierra Menta, le bormine chiudono con 12' sulle seconde, tra gli uomini due coppie in 21"

Maurizio Torri
12/3/2009

Subito bagarre nella prova maschile con Giacomelli & Holzknecht secondi dopo una mattinata tutta all'attacco. Molto bene pure il duo Eyd - Trento che partiti ultimi sono giunti terzi

Non poteva cominciare meglio la Pierra Menta degli italiani. In una bellissima giornata di sole, dove la troppa neve e il rischio valanghe fissato a quota 5 ha impedito agli organizzatori di andare in quota, si è comunque corso su un tracciato tecnico che prevedeva qualcosa come 2500m di dislivello positivo.
Classifica alla mano, questa prima tappa si chiude con Florent Troillet – Yannik Buffett primi con 21” di vantaggio su Giacomelli – Holzknecht. A podio pure Eydallin e Trento nonostante il primo dei due fosse partito per ultimo: «Non mi si chiudeva lo scarpone – ha ammesso -. Pensavo di ritirarmi, ma a Denny non avrebbe fatto piacere». E allora via con i valzer dei sorpassi sino a “beccare” i primi: «E’ stata dura, ma per oggi è andata bene – ha continuato Trento -. Speriamo solo di non pagare dazio per questo sprint fuori programma».
Passando alla cronaca, monostante il problema al ginocchio dei giorni scorsi, davanti a tirare il gruppo vi era il nostro Guido Giacomelli. Sulle sue code il compagno Lorenzo Holzknecht e poi tutti gli altri. Al femminile, invece, le due bormine hanno subito preso il largo per poi fare gara su gli uomini. Con il passare dei minuti, si è subito capito che i ragazzi di Areches Florent Perrier - Yannik Buffet non erano certo intenzionati a recitare il ruolo di comprimari.
Piazzatisi in scia dei due valtellinesi hanno tenuto duro sino all’ultimo cambio. Ad un chilometro dall’arrivo, le due coppie erano appaiate; Giacomelli ha cercato una linea più audace e ciò lo ha fatto cadere.
Passando alla gara femminile, il primo posto non è mai stato in discussione con Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini determinate a chiudere i conti dalla prima tappa: «Siamo partite con il nostro passo cercando di staccare subito le dirette avversarie – ha confermato Roberta Pedranzini -. Sapevamo di stare bene, ma in una gara così lunga e così dura è meglio non fare troppi calcoli. Ora abbiamo 12’ sulle seconde; un margine che ci consente una certa tranquillità».
Classifica Uomini: 1. Florent Perrier - Yannik Buffet 2h23’51”(Francia); 2. Guido Giacomelli - Lorenzo Holzknecht 2h24’12” (Italia); 3. Matteo Eydallin - Denis Trento 2h25’34” (Italia); 4. Toni Sbalbi - Didier Blanc (Francia); 5. Denis Brunod - Manfred Reichegger (Italia); 6. Florent Troillet - Marcel Martí (Svizzera); 7. Daniele Pedrini - Pietro Lanfranchi (Italia) Donne: 1. Francesca Martinelli - Roberta Pedranzini 2h54’39” (Italia); 2. Gabriele Magnenat - Severine Pont-Combe 3h7’15” (Svizzera); 3. Laetitia Roux - Veronique Lathuraz 3h8’6” (Francia).