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MILLET TOUR DU RUTOR EXTREME 2014 – ARVIER-VALGRISENCHE (AO)

Sottotitolo: 
Prima tappa come la finale di Piera Menta.. almeno al maschile. FOTO & CLASSIFICHE ON LINE!!

Maurizio Torri
28/3/2014
Tags: 
Tour
rutor
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tappa
arvier

Pierra Menta o Tour du Rutor poco cambia, vincono sempre Damiano Lenzi & Matteo Eydallin. Al femminile solita passerella trionfale di Laetitia Roux - Mathy Maude...

La Grande Course secondo atto e ancora una volta grande spettacolo. A pochi giorni dalla kermesse transalpina che ha dato il là alle grandi classiche primaverili, il popolo dello skialp è rimasto nuovamente stupefatto dal Millet Tour du Rutor Extrême. Un gara “extrême” di nome e di fatto. Ad impressionare atleti e pubblico,  le bellezze delle Valgrisenche, l’impeccabile abilità organizzativa dello Sci Club Corrado Gex e la spettacolarità di una tappa inedita che ha trovato consensi unanimi.

 

LA GARA:

Pierra Menta o Tour du Rutor poco cambia, vincono sempre Damiano Lenzi - Matteo Eydallin. & Laetitia Roux - Mathys Maude. Se al femminile il successo delle transalpine era abbastanza prevedibile, la gara maschile era aperta a qualsiasi risultato. Questa mattina, tanto per tanto per gradire, si è cominciato con quasi 2000m di dislivello positivo, spalmati su 3 salite, che hanno portato gli atleti ai 3102 mslm di Punta Feleuma e al Casotto Becca dei 4 Denti, prima di una tecnica discesa verso il traguardo di Valgrisenche.

Pronti via e il duo Manfred Reichegger – Lorenzo Holzknecht hanno subito imposto un ritmo quasi proibitivo. Il forcing dei de azzurri ha però avuto vita breve. Sul canalino a piedi  della seconda salita gli alpini Damiano Lenzi _ Matteo Eydallin hanno infatti messo la freccia portandosi al comando e tenendo la leadership della corsa sino al traguardo. Per loro successo di tappa e bagno di folla al traguardo di Valgrisenche in 2h02'52". Secondo posto per i transalpini William Bon Mardion Mathéo Jacquemoud  2h05'36" e terza piazza per gli altri francesi Valentine Favre - Xavier Gachet 2h07'41". Seguono nell'ordine  Manfred Reichegger - Lorenzo Holzknecht, Davide Galizzi - Tadei Pivk, Nadir Maguet - Filippo Barazzuol, Filippo Beccari - Nejc Kuhar, Pier - Francois Gachet - Adrien Piccot, Marti Werner - Leo Viret e Franco Collé - Denis Trento.    

 

 

Nella gara in rosa, vista l'assenza di Roberta Pedranzini causa infortunio, la pluri iridata Francesca Martinelli ha recuperato in extremis una Laura Besseghini in grande spolvero e si è presentata ai nastri di partenza con il preciso intendo di fare battaglia. Per loro seconda piazza in 2h45'55".

 

Prime, come da pronostico, le regine di Pierra Menta Mathys Maude - Laetitia Roux in 2h'37'26". Sul gradino più basso, piazzandosi a ridosso delle seconde, sono giunte Jennifer Fiechter e Axelle Mollaret in 2h46'56".    

 

 

 

GARA GIOVANI:

Sempre grande attenzione al Millet Tour du Rutor Extrême per gli atleti delle categorie giovanili, con percorsi ad essi dedicati e un gran tipo riservato ad ogni singola equipe. Sul tracciato juniores maschile, che prevedeva anche un tecnico e spettacolare canalino a piedi, ha primeggiato il duo composto da Federico Nicolini - Oriol Coll Cadorna su Samuel Aquy - William Perrier  e Simon Bellabouvier - Paul Chavanes.

Al femminile, primo posto per le transalpine Adèle Milloz - Sophie Mollard su Giorgia Dalla Zanna - Hélène Vicari e Natalia Mastrota - Laura Balet Caixach. In categoria cadetti la vittoria è andata a Gabriele Leonardi - Enrico Loss su Nicola Bertocchi - Daniele Carrobbio  e Michele Cazzanelli - Matteo Gottardelli

 

 

 

 

DICHIARAZIONI POST GARA:

Damiano Lenzi: «Oggi non era facile. All’inizio sono partiti davvero forte e abbiamo dovuto faticare per rientrare. Una volta passati al comando il ritmo lo abbiamo fatto noi scendendo bene. anche sull’ultima discesa tecnica abbiamo guadagnato sui nostri diretti inseguitori».

Laetitia Roux: «Il Tour d Rutor è sempre spettacolare. Ogni volta ci regala scenari mozzafiato e un’organizzazione impeccabile. Siamo contente di avere cominciato bene questa tre giorni. Ora bisogna solo recuperare e per continuare di questo passo».

Marco Camandona (direttore gara): «La 17ª edizione del TDR rappresenta per noi un importante banco di prova.  Serve a testare i nostri limiti logistici e organizzativi. Oggi nonostante gli oltre 700 atleti ai nastri di partenza tutto è andato per il meglio. Il tracciato inedito della prima tappa è piaciuto, ma soprattutto ha supportato un numero di concorrenti cui non eravamo abituati. Il meteo ci ha ovviamente dato una grossa mano regalando a corridori e pubblico una giornata fantastica. Messa in archivio questa prima giornata, ora avanti tutta con la seconda tappa»

 

Programma Sabato 29 Marzo:

1 ora 1\2 prima della partenza della gara controllo pettorale e ARVA

Ore 8,00 presunta partenza gara Ore 10,30 arrivo previsto prima coppia

Ore 17,30 briefing c/o Sala polivalente delle scuole di Arvier

DOMENICA 30 MARZO 2014

1 ora 1\2 prima della partenza della gara controllo pettorale e ARVA;

Ore 8,00 presunta partenza gara;

Ore 10,30 arrivo previsto prima coppia;

Ore 12,30 pranzo di chiusura c/o struttura allestita nei pressi delle scuole di Arvier;

Ore 14,30 premiazione c/o Sala polivalente delle scuole di Arvier

 

 

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