La Belle Étoile, nata nel 1995 dal Club des Sports des 7 Laux e dal DSA (Dauphiné Ski Alpinisme), ha portato il grande scialpinismo agonistico sul Massiccio di Belledonne, tra le creste della Bédina, della Dent du Pra, della Roche Noire e l'emblematico Pic de la Belle Étoile. Gara a squadre di 2, attira ogni anno 400 corridori. Gara affiliata del circuito La Grande Course, viene definita "Piccola Pierra" perché ha tutte le carte in regola per preparare al meglio grandi classiche dell'inverno come  Pierra Menta, Adamello, Mezzalama, Patrouille des Glaciers, Tour du Ruitor e Altitoy.

A fine gennaio più di 200 equipaggi provenienti da tutta Europa e anche dagli Stati Uniti saranno al via di questa super classica transalpina; una delle più belle di inizio stagione.  Samuel Equiy sarà al via della prossima edizione al fianco di Mathéo Jacquemoud. Dovranno fare i conti con gli altri nazionali francesi Xavier Gachet - William Bon-Mardion (la presenza di quest'ultimo è condizionata da un infortunio). Al via sono attesi anche Ludovic Pommeret, Arthur Joyeux-Bouillon, Germain Grangier e la sua compagna Katie Schide (USA)...

3 i tracciati proposti. Per il secondo anno l'organizzazione vuole permettere agli appassionati di unirsi alla festa: Il percorso C è pensato per tutti coloro che sognano di partire da La Belle Étoile ma su un percorso più accessibile.

➡ Percorso A: 2 tappe da 2500 m+ (dai 21 anni e squadre miste)

➡ Percorso B: 2 tappe da 1900 m+ (dai 19 anni)

➡ Percorso C: 2 tappe da 1100 m di d+ (dai 15 anni)

(Foto articolo Bruno Lavit)

Qui sotto tre spettacolari scatti di Thibaut Blais