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TROFEO VANONI 2017 - MORBEGNO (SO)

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Domenica si corre. Tutto pronto per il mondiale delle foglie morte....

Redazione
18/10/2017
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Mai così tanti stranieri al via. Tre gare per una lunghissima giornata di vero mountain running....

L’atmosfera magica del Trofeo Vanoni ha già invaso le vie e i sentieri di Morbegno. Sono comparse nel centro cittadino le bandiere tricolore, le vetrine con esposti i numerosi premi e i volontari domenica scorsa hanno completamente nastrato e segnato il percorso. Atleti e appassionati in questi giorni calpestano la via Priula e il tracciato di gara per gli ultimi test, dopo che diversi top runners sono già venuti in ricognizione (i gemelli Dematteis, Alice Gaggi e Sara Bottarelli, Luca Magri, Antonio Toninelli, Francesco Della Torre). La macchina organizzativa del G.S. CSI Morbegno sta lavorando a pieno ritmo per tirare le fila e portare a compimento tutte le piccole e grandi incombenze che permetteranno di organizzare un grande 60° Trofeo Vanoni.

ISCRIZIONI: MAI COSI’ TANTI STRANIERI
Le iscrizioni chiudono venerdì a mezzogiorno, ma tante sono già arrivate, in particolare quelle degli stranieri che non sono mai stati numerosi come quest’anno: 16 staffette maschili e 9 femminili che battaglieranno con le migliori squadre italiane in gara per contendersi uno dei 10 titoli italiani in palio:
- Assoluti (staffetta a 3 elementi per gli uomini, a 2 elementi per le donne)
- Juniores (staffetta a due elementi)
- Master A (da 35 a 49 anni, staffetta a 3 elementi per gli uomini, a 2 elementi per le donne)
- Master B (da 50 a 64 anni, staffetta a 3 elementi per gli uomini, a 2 elementi per le donne)
- Master C (da 65 a 79 anni, staffetta a due elementi)

 

 

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LE FAVORITE DEL 34° VANONI FEMMINILE
A livello femminile occhi puntati ovviamente sulla beniamina di casa Alice Gaggi che l’italiano al Vanoni lo vinse 5 anni fa con Valentina Belotti. Quest’anno, con la canottiera della Recastello Radici Group, sarà in gara con Samantha Galassi (azzurra ai Mondiali di Premana). Tra le avversarie più agguerrite sicuramente Sara Bottarelli e Barbara Bani (azzurra nelle lunghe distanze) della Free Zone e l’Atletica Alta Valtellina con Giulia ed Elisa Compagnoni. La pattuglia straniera trova nelle ceche Pavla Schorna e Kamila Gregorova le più accreditate per un risultato di alto livello, loro che lo scorso anno al Vanoni furono rispettivamente prima e terza e insieme seconde nel 2012, la Gran Bretagna schiera Helen Glover e Katie White (terza quest’anno alla Snowdon Race), la Slovenia Jasmina Jelovsek e Tina Koziek, mentre il Galles si affida a Natash Cockram e Bronwen Jenkinson e la Scozia a Charlotte Morgan (settima ai Mondiali lunghe distanze) e Georgia Tindley. L’Eryri Team, gruppo sportivo gallese di Llanberis gemellato con il CSI Morbegno dal 1993, sarà in gara con ben 3 staffette.

 

 

 

 

I FAVORITI DEL 60° TROFEO VANONI
A livello maschile per il titolo italiano assoluto gli occhi sono puntati sull’Atletica Valli Bergamasche che al Vanoni, nel 2012, non solo conquistarono il tricolore, ma furono anche l’ultima squadra italiana a vincere perché da quattro anni a questa parte il dominio è tutto straniero. I bergamaschi, che sono tra l’altro i campioni italiani uscenti, si affidano a Xavier Chevrier (campione europeo di corsa in montagna), Cesare Maestri (campione italiano lunghe distanze) e Luca Cagnati (6° mondiali lunghe distanze), sempre da Bergamo arriva l’Atletica Valle Brembana capeggiata dal recordman del percorso Alex Baldaccini (miglior tempo dal 2012 al 2015) che vanta due compagni di squadra di livello assoluto come Francesco Puppi (campione del mondo lunghe distanze e bronzo ai campionati europei) e Nadir Cavagna (4° mondiali 2014, 7° Snowdon Race 2017). Chi infiammerà il calore del pubblico saranno soprattutto i gemelli più famosi della corsa in montagna, ovvero Martin e Bernard Dematteis in gara per la Corrintime con il campione e azzurro di maratona Giovanni Gualdi. Attenzione poi a La Recastello Radici Group (seconda lo scorso anno), a S.A. Valchiese con i forti Vender e Filosi e al G.S. Quantin, mentre altissime sono le aspettative per la prima squadra del G.S. CSI Morbegno che lo scorso anno chiuse al 7° posto. Tra le straniere, la Francia, forte di 3 vittorie consecutive, punta dritta ad uno storico poker schierando una squadra molto competitiva composta da Emmanuel Meyssat (4° agli Europei 2017), Didier Zago (5° agli Europei 2017) e Arnaud Bonin. La Repubblica Ceca si affida al giovane Jan Janu, miglior tempo lo scorso anno al Vanoni, che sarà affiancato da Jachym Kovar e Milan Janata (10° ai Mondiali lunghe distanze quest’anno). La Gran Bretagna, quarta lo scorso anno, schiera Tom Adams, Chris Holdworth e James Espie, mentre la Slovenia si presenta con due squadre, con la prima formata da Miran Cvet, Gasper Bregar e Timotej Becan. Con due squadre sarà al via anche la Scozia capitanata da Robbie Simpson (il più giovane vincitore della Snowdon Race, 2° Europei 2014, 3° Mondiali 2015, 4° Europei 2015) insieme a Andrew Douglas (quest’anno 7° agli Europei e 8° ai Mondiali) e Tom Martyn. La Polonia invece punta tutto sui giovani con Sylwester Lepiarz, Adam Jamiski e Marcin Kubica. Da Llanberis arrivano anche 3 squadre maschili capitanate dall’organizzatore della Snowdon Race Stephen Edwards. Senza dimenticare Svizzera e Repubblica di San Marino.

Insomma sarà, come sempre, un Vanoni in cui tutti saranno protagonisti: le squadre migliori che vogliono portarsi a casa il titolo italiano, quelle stranieri che vogliono sempre fare bella figura e le tantissime squadre locali per le quali al Vanoni bisogna sempre esserci.

 

MINIVANONI: LARGO AI GIOVANI
Nel grande evento sportivo, e non solo, chiamato “Trofeo Vanoni, un posto d’onore è riservato al Minivanoni, la gara individuale per il settore giovanile che si snoda nel centro cittadino e sui primi tratti del Vanoni vero e proprio. Non è una gara di contorno, ma un evento nell’evento perché il G.S. CSI Morbegno crede fermamente nell’importanza del settore giovanile e quindi gli dedica, in ogni manifestazione, il giusto spazio. Sono attesi a gareggiare 500 ragazzi tra i 10 e i 17 anni, quest’anno con inizio alle 8.30. Anticipo di mezz’ora rispetto al programma consueto, per il maggior spazio richiesto dalla gara femminile che, essendo a staffetta, partirà alle 10.30 anziché alle 11.00. Nel Minivanoni grande risalto è dato alla classifica di società dove è in palio la Targa Mons. Danieli, triennale non consecutivo dono del Gruppo Alpini di Morbegno. I padroni di casa del G.S. CSI Morbegno hanno vinto le ultime due edizioni e quest’anno puntano dritti al “colpaccio”.