Categoria: 

TROFEO NASEGO 2018 - VALLE SABBIA (BS)

Sottotitolo: 
La Classica del Savallese si preannuncia stellare..

11/5/2018
Tags: 
trofeo nasego
corsa in montagna
val sabbia

Prontissima ad andare in scena questo week end con un menu di passione, divertimento e grandi sfide sportive....

Pronti e grintosi, così da CASTO sale alto e forte il grido di una intera comunità, quella degli abitanti delle frazioni che coronano il piccolo centro della Valle Sabba, che tra sabato e domenica prossime manderanno in scena l’edizione numero 17 della “Nasego”, gara di corsa in montagna che accoppia una prova di Km Verticale ed una di lunghe distanze accomunate dal passaggio spettacolare in quota tra la Corna di Savallo ed il Rifugio Nasego.

 

L’edizione 2018 segna un po’ una nuova partenza, dopo che il 2016 ed il 2017 hanno visto la Nasego ospitare i Campionati Italiani delle due specialità.

Si riparte con la volontà di far crescere la manifestazione e connotarla di solide basi organizzative e di un profilo internazionale.

 

Le gare saranno prove ufficiali del Grand Prix Eolo Fidal Mountain & Trail 2018, rispettivamente per la Vertical Cup e la Mountain Classic Cup. Attribuiranno anche punti validi per il WMRA World Ranking e saranno tenute in considerazione dai tecnici federali per verificare lo stato di forma dei candidati a vestire la maglia azzurra ai prossimi mondiali lunghe distanze previsti il 24 giugno in Polonia.

 

Profilo altissimo insomma come testimoniato da tanti atleti di fascia elite che saranno al via e rappresenteranno un ottimo argomento per tutti gli appassionati che pur non cimentandosi direttamente vorranno godersi un week end alla scoperta di questo angolo delle prealpi Bresciane caratterizzato da una natura selvaggia e dalle tracce della tradizione legata alle fucine o dalla presenza di spettacolari ferrate.

 

Le Gare: Vertical per specialisti, Trofeo degno di una grande classica internazionale.

 

Due percorsi ormai rodati e di alto profilo sia tecnico che scenografico. Sabato mattina di scena Il Vertical Nasego, 3,7 km e 1000 D+ a tutta, dal centro di Casto alla Corna di Savallo.

 

Al femminile i riflettori sono su una ospite internazionale determinata a fare bene, è la stella rumena Denisa Dragomir (Valetudo Serim) che nel suo mirino ha la combinata (partecipa anche al Trofeo) che dovrà vedersela con specialiste del calibro di Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina) Samantha Galassi (La Recastello) ed Arianna Oregioni (La Recastello). Gara tosta, che potrà riservare il classico colpo di scena soprattutto se un’altra delle protagoniste, in dubbio per problemi fisici, sarà invece al via, stiamo parlando dell’olimpionica di sci di fondo Antonella Confortola (Marathon Club Imperia), qui 3^ nel 2016.

 

Nella gara maschile tutti in attesa del “CowBoy” Patrick Facchini (SA Valchiese) che qui ha già assaltato con successo la diligenza lo scorso anno con la vittoria e nel 2016 era stato d’argento dietro a Nicola Pedergnana (At. Clarina Trento), altro possibile protagonista se confermerà l’invito degli organizzatori. Chi ci sarà al 100% sono il veterano e fuoriclasse Emanuele Manzi (US Malonno), presenza fissa nella top 10 della gara, il giovane Enri Aymonod (corrintime) che sul vertical ha già dimostrato talento purissimo. Ma non è finita, i Gemelli Martin e Bernard Dematteis (corrintime) rispondo presente anche al sabato e rimangono clienti indigesti per chiunque, per non parlare di quello che è forse l’avversario in questo momento più pericoloso per Facchini, ossia l’altoatesino Hannes Perkmann (Sportler). Ultimo gettone lo teniamo per un atleta che potrebbe far saltare il banco sul serio, impegni di lavoro permettendo potrebbe essere al via lo skyrunner Fabio Bazzana (Valetudo Serim), atleta che sul duro si esalta, a completamento di una starting list paurosa. Spettacolo quindi che non mancherà ma la sfida è per tutti, il percorso del Vertical Nasego è stato inserito dal Comune di Casto tra i percorsi escursionistici della zona ed è segnato tutto l’anno. Quasi un centinaio di atleti provenienti da tutta Italia si sfideranno quindi con il principale e grande obiettivo di raggiungere la vetta e fregiarsi del titolo di finisher.

 

Dopo il pranzo e le premiazioni di rito al centro sportivo di Famea via ai festeggiamenti per un sabato sera dedicato ai Gemelli Dematteis che raccontano il record del Monviso dopo aver brindato con tifosi ed amici in un Happy Hour dalle 20:00 alle 21:00. In questa occasione salgono sul palco per la presentazione anche gli elite per la gara regina dell’indomani, il TROFEO NASEGO 2018 !

 

 

 

 

 

Gara femminile stratosferica: la detentrice del titolo e punta della nazionale Italiana Alice Gaggi (La Recastello) apra la parata di stelle, all’attacco dell’atleta valtellinese iridata 2013 e vice campione d’europa 2016 saranno in tante, tutte fortissime. Denisa Dragomir (Romania – Valetudo Serim) come detto bissa dopo il vertical e non nasconde velleità di vittoria su una gara dal percorso cosi muscolare, lei che fa incetta da anni di vittorie nelle skyrace più famose del nord Italia, dal Giir di Mont alla Trentapassi, dalla 4 luglio alla Resegup, sono poche le gare che non hanno visto la sua griffe. Per lei parla chiaro il bronzo mondiale dello scorso anno a Premana.  Ma non finisce qui, nemmeno per sogno, ci sarà l’esperienza internazionale della francese Celine Lafaye (Team Merrel - Provence Endu) recente vincitrice del Valtellina Wine Trail, ci saranno tutta la potenza e la grinta di Barbara Bani (Freezone) recente trionfatrice del Valbregaglia Trail e più volte azzurra, lei difende anche un terzo posto ottenuto alla Nasego 2017, ci sarà il talento di Arianna Oregioni (La Recastello) anche lei al raddoppio dopo il vertical cosi come Samantha Galassi (Recastello) ed Elisa Compagnoni (Alta Valtellina), quest’ultima un po’ a sorpresa su un distanza a lei poco abituale, un bel segnale di coraggio e di voglia di mettersi in gioco con le grandi. Ma non finisce qui… la Nasego Femminile 2018 è qualcosa di incredibile: ci sarà la britannica Sarah Tunstall !! la portacolori del Kendal ACC è una delle top al mondo in questo momento, nel 2017 è stata argento europeo e bronzo mondiale nella bolgia di Premana, che spettacolo vederla in azione in Valsabbia, solo la Nasego poteva !!! e per chiudere davvero in bellezza, la campionessa del mondo in carica di corsa in montagna, arriva al Nasego dal Kenya la mitica Lucy Wambui Murigi, oro a Premana ma anche due volte regina della Sierre Zinal, 1h10’52” sulla mezza e 32’48” sui 10'000: una fuoriclasse da capogiro.

 

Nella gara maschile, se possibile, ancora più spettacolo e pathos, dettato soprattutto dal fatto che manca un vero favorito e a differenza della gara donne vi è un lotto di almeno 5 atleti che possono ambire alla vittoria finale. Ma con una starting list di questo livello anche entrare nella top 10 rappresenta una vera impresa.

 

Si parte con un contingente africano tutto da scoprire, quello rappresentato da garretti esplosivi del Rwandese JB Simukeka (Valetudo Serim) e dal Kenyano Andrew Kwemoi Mangata (Valetudo Serim), se il primo non è nuovo al mountain running , per Mangata si tratta di un vero e proprio battesimo in montagna, vedremo come se la caverà, su strada non va certo piano come testimoniato dal PB di 28’09 sui 10'000.

Il gotha della corsa in montagna italiana ed un paio di super stelle internazionali del settore completano la griglia di partenza di una gara davvero tutta da vivere: Bernard Dematteis ed il gemello Martin (Corrintime) arrivano a questa nasego con uno spirito molto diverso dagli anni passati dove gli obiettivi erano altri. Questa volta non saranno comparse ma al contrario corrono ambedue per la vittoria, cosi come un conto aperto con la gara ce l’ha il bellunese Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche) che lo scorso anno qui incappò in giornata nera e torna con sentimenti di forte rivalsa. Mine vaganti sparse ovunque, rispondono perfettamente ai nomi dell’orobico Fabio Bazzana (Valetudo Serim), del Valdostano Enri Aymonod (corrintime), del britannico Ben Riddel (Black Combe), del lecchese Davide Invernizzi (Team Pasturo) e dei bresciani e valsabbini Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche) e Marco Zanoni (GP Pellegrinelli). Per Aymo è tutta esperienza ad alto livello, mentre Rambo e Zanoni faranno di certo la loro gara, davanti alla loro gente non si tireranno indietro pur mantenendo fisso l’obiettivo sui “trials” per la nazionale lunghe distanze in programma tra una settimana, Invernizzi ha struttura e credibilità sul “duro”, lui che ha vinto il Giir di Mont Open 2017, ma il vero “jolly” di questo lotto è di certo Bazzana, “trattore” delle corse a fil di cielo che sembra cucito dal sarto per la seconda parte del percorso della Nasego, quella che dopo aver fatto sfogare gli atleti su facili strade sterrate saliscendi presenta il conto (salato) della scalata al GPM del Rifugio Nasego e della tecnica discesa su Famea.

 

Ma la lista non è finita, per la vittoria e per il podio bisognerà fare i conti con la classe e l’esperienza di autentici “top-player” del movimento off-road: ci sarà il capitano della Nazionale Francese campione d’Europa in carica, il mitico Julien Rancon (EA Grenoble – Hoka OneOne), ci sarà Emanuele Manzi (US Malonno), 5° lo scorso anno, campione Italiano di Trail Corto in carica e Master di Lunghe distanze, ci sarà ed è molto atteso l’austriaco naturalizzato Isaac Toroitich Kosgei (TGW Zehnkamf Union) triplo vincitore della grande classica elvetica Thyon-Dixence e della Grossglockner Berglauf. Classe e grinta da vendere, altri tre autentici campioni a completare un pre-ranking da fantascienza.

 

Ristori ed assistenza su tutto il percorso, servizio docce, massaggi e spogliatoi all’arrivo di Famea, grande festa post-race con spiedo, birra a fiumi e le spettacolari premiazioni che saranno riservate oltre che agli assoluti anche alle categorie Master, ed un pacco gara, lo ricordiamo ancora, che prevede due capi tecnici Crazy Idea di altissima qualità.

 

Casto aspetta ed invita tutti gli appassionati di corsa in montagna a partecipare alla grande festa della Nasego 2018.