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PIZTRIVERTIKAL 2018 - MALONNO (BS)

Sottotitolo: 
Vittoria e nuovo record con il ranking di World Cup per Andrea Mayr

4/8/2018

Per Francesco Puppi ennesimo capolavoro. Vince ancora, dopo una battaglia all’ultimo respiro con Perkmann e Kimutai Kirui...

Nella gara donne, partita alle 10:30 i riflettori erano puntati sull’ennesimo capitolo della sfida tra le due massime interpreti mondiali del mountain running only up: l’austriaca Andrea Mayr e la camuna Valentina Belotti. Le due non hanno tardato a lasciare la propria impronta sulla gara staccandosi subito dal resto del gruppo dove pure erano spalla a spalla atlete di caratura internazionale. La Mayr ha dato sfoggio di tutta la propria potenza e classe piegando la resistenza dell’amica avversaria, al passaggio decisivo del Cap di Landò era di 2’40” il distacco tra le due.

Andrea Mayr onorava al meglio il leggendario muro finale della gara, per sua stessa ammissione “una cosa mai vista in tanti anni di corsa in montagna” e premiava le due ali di folla che la accoglievano correndo praticamente tutta la parte conclusiva dove le pendenze sfiorano il 50%. Vittoria e record, un 38’11”che abbassa di oltre 2 minuti il precedente primato e che sarebbe valso all’austriaca il nono posto nella classifica Maschile.

Alle spalle della fenomenale atleta di Wels ecco acclamatissima Valentina Belotti.Non una sorpresa il terzo posto, colto meritatamente dall’irlandese Sarah McCormack, bravissima a contenere nel finale la grande, grandissima, sorpresa di giornata rappresentata dalla giovanissima gallese classe 98 Heidi Davies. La top five si completava con Elisa Compagnoni, quinta al termine di una lotta davvero furibonda con la torinese Camilla Magliano, soddisfacente 6^ al suo rientro dopo la micro frattura. 7° posto ma punti ancora pesanti per il ranking mondiale per Gloria Giudici, non una verticalista ma oggi capace di precedere sul traguardo atlete più abituate a questi dislivelli come Arianna Oregioni, la skialper malonnese Corinna Ghirardi e la toscana Annalura Mugno. 

 

 

Per Pupoi un crono di qualche decina di secondi sopra il primato di sua appartenenza stabilito lo scorso anno, ma soprattutto un balzo in avanti considerevole nella coppa del mondo. Hannes Perkmann regolava Kimutai allo sprint per la piazza d’onore mentre Gikuni Ndungu doveva alzare bandiera bianca ma giungeva comunque 4° assicurandosi una dote di punti sufficiente a rimanere in corsa per la World Cup.

Il 5° posto era per un Bernard Dematteis oggi chiaramente in gara con un pizzico di calcolo rivolto alla combinata