Categoria: 

CAMIGNADA POI SIÈ REFUGE 2017 - AURONZO DI CADORE (BL)

Sottotitolo: 
Probabile anche in questa 45ª edizione la rinuncia alla Val Giralba.

Redazione
13/4/2017
Tags: 
camignada poi si è refuge 2017
auronzo di cadore
belluno

Dal 30 aprile il via alle adesioni all’evento del Club alpino italiano che unisce il lago di Misurina a quello di Auronzo...

È fissata per il 30 aprile l’apertura delle iscrizioni alla Camignada poi siè Refuge, appuntamento non competitivo della corsa in montagna proposto dalla sezione di Auronzo del Club Alpino Italiano. La manifestazione, giunta alla 45.ma edizione, si svolgerà domenica 6 agosto, lungo i 30 chilometri del tracciato che unisce il lago di Misurina a quello di Auronzo, percorrendo alcuni tra i sentieri di maggior fascino Dolomiti patrimonio mondiale dell’umanità Unesco.

Le iscrizioni, perfezionabili sul sito www.dolomitiming.it, saranno ad una quota agevolata per coloro che si iscriveranno nelle prime settimane: dal 30 aprile al 20 giugno la quota (rimasta invariata rispetto allo scorso anno) è infatti fissata a 28 euro. Dal 21 giugno al 15 luglio la quota passerà a 32 euro, mentre dal 16 luglio al 4 agosto a 38 euro. Per i ragazzi fino a 14 anni (per i quali è necessaria l’autorizzazione dei genitori) la quota sarà unica: 20 euro.

 

 

 

Sarà possibile iscriversi anche sabato 5 agosto, al pala ghiaccio di Auronzo, dove ci sarà anche la consegna dei pettorali: solamente, però, nel caso non sia stata raggiunta la quota massima di partecipanti fissata dall’organizzazione, vale a dire 1500. La quota, in questo caso, sarà di 40 euro.

Molto probabilmente, come già per le ultime due edizioni, anche il prossimo 6 agosto la Camignada non percorrerà la lunga discesa della Val Giralba. È ancora infatti in vigore l’ordinanza, emessa dal Comune di Auronzo, di chiusura del sentiero numero 103, ordinanza seguita agli smottamenti verificatesi nel 2015 e in parte anche lo scorso anno.

 

 

 

«Vedremo se nei prossimi mesi il sentiero potrà essere praticabile, opzione che, realisticamente, pare poco probabile» afferma Stefano Muzzi, presidente del Cai di Auronzo. «Anche se saremo costretti a rinunciare alla Val Giralba, e dunque al transito al rifugio Carducci, proporremo comunque una Camignada che nulla ha da invidiare a quella classica, sia tecnicamente sia dal punto di vista ambientale: dopo i passaggi ai rifugi Lavaredo, Locatelli e Piani di Cengia, la gara scenderà verso i laghi di Cengia, la Val di Cengia e lo sbocco in Val Marzon, prima di immettersi sulla ciclabile che condurrà al traguardo del palaghiaccio». Nel caso di conferma del tracciato delle ultime due edizioni, il chilometraggio sarà di 33,5 chilometri, il dislivello positivo di 1.230 e quello negativo di 2.120.

 

 

Per tutti i dettagli sull’evento: www.caiauronzo.it.it.