A mettere tutti in riga, aggiudicandosi il 12° Trofeo Memorial Marco Balicco è stato il Forestale Marco Rinaldi. Bella conferma la sua dopo un’estate condizionata dalla brutta distorsione alla caviglia rimediata alla “Tre Laghi, tre Rifugi”. «Ero in cerca di conferme e le ho trovate – sono state le sue parole a caldo -. Dopo il triplice “ok” datomi da mio fratello fisioterapista, dalla sua collega e da un ortopedico che da circa due mesi mi seguono con diverse terapie giornaliere, ho ripreso a caricare. In vista degli italiani avevo però bisogno di effettuare alcuni test. Il primo l’ho sostenuto domenica 9 su percorso saliscendi; il secondo ieri a Mezzoldo».

I responsi? A dir poco incoraggianti: «Le sensazioni erano davvero ottime. Ora credo di essere pronto per Domodossola. Anche se fuori dai giochi per la nazionale, sono intenzionato a sfruttare quest’ultima tappa tricolore per dimostrare di essere tornato competitivo sia alla squadra che a me stesso».

Unica incognita, l’aver gareggiato davvero poco in questa sfortunata estate: «Il non avere fatto molti sterrati saliscendi un poco mi preoccupa – ha continuato -. Purtroppo il duplice problema alla caviglia (legamento astragalico stirato ed ematoma interno con diversi versamenti) mi hanno davvero penalizzato. Ora ciò che resta da vincere è un po’ di timore psicologico nelle discese tecniche».

Tornado alla gara di ieri, se il forte atleta bresciano è riuscito ad imporsi con crono di 42’17”, alle sue spalle sono giunti rispettivamente Danilo e Luciano Bosio - finish time di 44’32” e 45’11” -. Bene pure Pietro Colnaghi 4° e Davide Milesi 5°. Da segnalare in top ten di giornata pure il 9° posto del fondista azzurro Fabio Pasini.
Al femminile vittoria meritata per Vittoria Salvini – 54’15” – che nell’ordine ha messo dietro Daniela Vassalli – 55’20”- e Veronica Cavallaro – 57’00” -.