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CIASPOLADA 2010, E’ QUI LA FESTA?

Maurizio Torri
5/1/2010

STARTER D’ECCEZIONE SARA’ MICHEL FABRIZIO, DALLA SUPERBIKE ALLE CIASPOLE

VAL DI NON – TRENTINO - "Sarà comunque una grande festa, come è ormai tradizione della Ciaspolada". E’ Gianni Holzknecht a dettare ancora una volta la scaletta operativa della regina della manifestazioni popolari italiane sulla neve, alla vigilia della 37/a edizione, per certi aspetti la più travagliata nella storia della manifestazione della Val di Non

Il pazzo inverno, infatti, ha creato ben più di qualche semplice grattacapo agli organizzatori, prima con le piogge natalizie, poi con il caldo ed il vento, al quale la Ciaspolada è stata fortunatamente in grado di rispondere con i 15mila metri cubi di neve artificiale prodotti ad inizio mese di dicembre ed accumulati all'interno del campo sportivo di Fondo.

Il tracciato: Neve che, in questi giorni, è servita per predisporre le zone di partenza ed arrivo, praticamente già pronte, mentre questi ultimi due giorni di vigilia serviranno per sistemare la restante parte del tracciato e, in modo particolare, le strade dei centri abitati dei Comuni della Val di Non interessati dal passaggio della regina delle manifestazioni popolari invernali.

Il percorso si presenta interamente innevato e si sta lavorando ad un consolidamento del manto nevoso. Operazione alla quale i numerosi volontari impegnati nell'evento si stanno dedicando in queste ore, mentre per alcuni passaggi si è preferito optare per qualche lieve deviazione rispetto al tracciato classico, maggiormente innevato e dunque in grado di sopportare meglio il carico degli oltre 5.000 passaggi degli altrettanti atleti annunciati ai nastri di partenza.

Lo starter: Sarà una Ciaspolada all’insegna della velocità. Tocca, infatti, a "The Wizard" Michel Fabrizio l’onore di essere il testimonial ufficiale della 37esima edizione dell’evento trentino. Il 25enne motociclista di Frascati, reduce da un eccellente terzo posto nel Campionato Superbike (tre vittorie a Monza, Imola e Portimao), sarà presente alla partenza della gara nonesa dopo aver trascorso le vacanze di Natale in Alta Valle di Non con la moglie Deborah e i figli Micol e Nicolas . "Durante tutto il Mondiale Superbike l’Aktarus Zone era sponsorizzata dalla Valle di Non - spiega Fabrizio - e da lì è nata la mia curiosità di visitare questi luoghi. Adesso che ci sono stato posso dire che si tratta di un vero e proprio paradiso. Abbiamo sciato sulle splendide piste e ho potuto apprezzare la splendida organizzazione degli impianti. La Ciaspolada? Un evento importante al quale sono fiero di partecipare. Non ho potuto provare le ciaspole, ma mi piacerebbe fare la gara. La Ciaspolada sarà anche l’occasione per parlare delle nuove iniziative che Val di Non Sport Gestion e Aktarus stanno organizzando".

I testimonial: Michel Fabrizio è solamente l’ultimo della lunga serie di testimonial prestigiosi che hanno rappresentato la Ciaspolada in Italia, Europa e nel mondo. Lo scorso anno fu Emanuele Birarelli, centrale dell’Itas Diatec Trentino e della nazionale azzurra di pallavolo, mentre nel 2008 venne scomodato addirittura Mister Secolo Lorenzo Bernardi. Nel 2007 spazio al giornalista e conduttore televisivo Paolo Brosio, mentre l’anno prima la madrina della competizione nonesa fu nientemeno che Manuela Di Centa. Nel 2005 toccò a Stefano Baldini, medaglia d’oro di Atene nella maratona, mentre nel 2004 fu la coppia tutta trentina Gilberto Simoni - Leonardo Bertagnolli ricporire il ruolo di testimonial della regina trentina. Nel 2003 ecco la velocista azzurra Manuela Levorato: l’atleta veneta stabilì in val di Non un particolarissimo record del mondo, visto che corse sulla neve i 60 piani con le ciaspole ai piedi in 8''34. Il suo nome si aggiunge a quello dei campioni dell’atletica Laura Fogli (quattro vittorie personali) e Antonella Bizioli, Totò Antibo, Francesco Panetta, Laura Munerotto, Gelindo Bordin, Andrea Benvenuti, Salvatore Bettiol, il trentino Gianni Demadonna e Giacomo Leone. Tutti nomi della storia italiana dell'atletica leggera, ma non solo. Testimonial della Ciaspolada sono stati la biker Paola Pezzo, Francesco Moser e il canoista Antonio Rossi. Grandi atleti azzurri protagonisti in competizioni iridate ed olimpiche ai quali si aggiunge l’affascinante miss Cinema, Paola Giacomelli, presente più volte in Val di Non.

I volontari: Ad operare a fianco della Podistica Novella - mente e centrale operativa della Ciaspolada, con direttore d’orchestra la segretaria generale Franca Bertoldi affiancata dalle collaboratrici Virna, Tiziana, Giulia assieme a Roberto e Francesco - centinaia di Volontari che rappresentano tutte le associazioni e le realtà sociali ed economiche della vallata: i vigili del fuoco volontari, la Croce Rossa, il nucleo alpini, le pro loco di Fondo e Romeno, la Cooperativa Smeraldo, l'Alta Val di Non Spa (società che si occupa della gestione degli impianti di risalita), l'Apt della Valle di Non, l'Alta Anaunia calcio, il soccorso alpino, la polizia municipale, i Carabinieri in congedo, l'associazione sportiva fondisti Valle di Non, il gruppo Carta della Regola, il gruppo Brulè di Castelfondo (un gruppo di ragazzi che distribuiranno il tipico vino caldo), la banda sociale di Revò, i vari gruppi Ana e Nuvola ed altro ancora, senza dimenticare i numerosi volontari che, singolarmente, hanno prestato e presteranno il loro gratuito servizio.

Volontari hanno tutti un personale ruolo, dalla consegna dei pettorali alla predisposizione e messa in sicurezza del percorso, dalla viabilità ai parcheggi, senza dimenticare le varie manifestazioni di contorno, le premiazioni e tutto ciò che caratterizza ormai da anni la Ciaspolada.

Un silenzioso esercito, capace di rendere possibile ogni anno un nuovo e piccolo-grande miracolo, chiamato agli straordinari soprattutto nella notte di vigilia (quella tra il 5 e 6 gennaio, giornata di gara). Una nottata di duro lavoro, pressoché senza pause. Un lavoro pagato con un "grazie" e con i sorrisi dei tanti concorrenti che si presentano al via. Un "grazie" capace di far nascere l'orgoglio di aver contribuito alla buona riuscita dell'evento. Il tutto, nel vero spirito del volontariato, da sempre nel DNA della gente di montagna e, in modo particolare, della Valle di Non.