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TUTTO È PRONTO PER L'ASSALTO AL RECORD DI GRECO

Maurizio Torri
17/7/2009

Domani pomeriggio inizierà l'avventura di Andrea Daprai. L'uomo che da Milano è giunto in vetta al Cervino in 11 ore 27 minuti e 58".. Ora punta l'ennesimo primato!!!

È tutto pronto per l'inizio della lunga ed estenuante cavalcata. Domani pomeriggio Andrea Daprai comincerà il proprio inseguimento al record mondiale di dislivello il salita a piedi in 24 ore. Nella giornata di ieri l'atleta trentino, insieme a due collaboratori, ha tracciato il percorso (707 metri di dislivello) da compiere per 25 volte nel tempo stabilito, ovvero dalle ore 14 alla stessa ora di domenica. Solo così potrà coprire 17.675 metri complessivi e battere così il primato attualmente detenuto dal valtellinese Adriano Greco (17.565 metri di dislivello). Per questa impresa Daprai ha scelto la Pista Paradiso, che unisce il ghiacciaio della Presena al Passo del Tonale.
«Abbiamo sistemato decine di paline catarinfrangenti provviste di luci, - racconta Andrea - che creeranno un suggestivo colpo d'occhio per chi guarderà la montagna, anche perché nella notte la pista da sci sarà pure illuminata artificialmente. Abbiamo spostato qualche sasso e creato un sentiero il più dritto possibile, per accorciare il percorso. All'arrivo, quota 2.585, sarà attivo un display con il tempo».
Fisicamente come ti senti a poche ore dal via? «Le sensazioni sono buone - continua Andrea - e a farmi coraggio ci sono anche le previsioni meteo, che parlano di tempo buono e di temperature notturne comprese fra i 7 gradi a valle e 0 in cima».
Il punto di partenza dell'ascesa è fissato al Passo del Tonale, accanto alla stazione della vecchia funivia. Il nuovo impianto sarà in funzione per tutte le 24 ore per portare a valle Andrea, che userà il tempo trascorso nella cabina (esattamente 7 minuti e 20 secondi) per smaltire l'acido lattico, grazie ad una cyclette installata nel vagoncino, e per cambiare abbigliamento man mano che muteranno le condizioni climatiche.
Nelle ascese Andrea utilizzerà dei bastoncini in carbonio, che gli consentiranno di distendere meglio le gambe e allo stesso tempo di distribuire in maniera più omogenea lo sforzo.
Il tentativo di record di Daprai sarà seguito dallo staff medico del dottor Giovanni Staffilano, che utilizzerà proprio questa prestazione per condurre uno studio specifico sull’acido lattico e sul recupero. In questi mesi di preparazione all’evento l’atleta clesiano è stato seguito dall’allenatore specializzato nel ciclismo Mauro Mendini e dal tecnico della Federazione Italiana di Atletica Leggera Pierino Endrizzi.
L’impresa sarà seguita con continui aggiornamenti dal portale www.sportrentino.it.